Il contesto nazionale

Le operazioni di organizzazione, classificazione e diffusione degli open data sono ancora estremamente complesse e articolate. Tutto il settore è in forte sviluppo e i cambiamenti sono all’ordine del giorno. Alcune iniziative a livello nazionale:

  • – Piano d’azione di e-government nazionale (I e II fase Riuso/CST-ALI); Programma Elisa
  • – Intesa Stato/Regioni/EELL sui GIS e sua integrazione con Comitato nazionale GIS-CNIPA
  • – Decreto legislativo 7 marzo 2005, n.82 Codice Amministrazione Digitale
  • – Decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 159
  • – Legge 4 agosto 2006, n. 248
  • – Il “nuovo decentramento” delle funzioni catastali (Finanziaria 2007)

CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione): in attuazione di quanto disposto dal decreto legislativo 177 del 1 dicembre 2009, il Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione è stato trasformato in

DigitPA - Ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Il nuovo sito di DigitPA è raggiungibile all'indirizzo http://www.digitpa.gov.it


Il contesto europeo e internazionale

  • Progetto europeo INSPIRE
  • ISO ( Comitato Tecnico 211 )

http://www.centrointerregionale-gis.it/cnipa/comitato_dati_territoriali.asp

Sistemi Informativi Territoriali nascono con lo scopo di gestire, elaborare e diffondere  informazioni georeferenziate - in modo diretto o indiretto - relative al territorio, ovvero informazioni associate ad un determinato luogo fisico, da cui non possono essere separate, secondo un determinato sistema di riferimento.

Rispetto ai sistemi informativi gestionali di tipo tradizionale si caratterizzano per diversi aspetti tra cui, particolarmente rilevanti, gli elevati costi per la rilevazione/acquisizione dei dati, la necessità di condivisione sistematica di informazioni che riguardano una stessa porzione di territorio, la necessità di documentazione del processo di acquisizione del dato.

Le problematiche inerenti il territorio, nella sua accezione più ampia, costituiscono quindi uno dei settori più complessi in cui è necessario rendere incisivo il ruolo della PA nel promuovere un'efficace realizzazione dei servizi e un corretto sviluppo dell'attività di programmazione, anche al fine di ottimizzare il rilevante patrimonio di dati territoriali costituito attraverso gli ingenti investimenti operati negli ultimi anni dalle amministrazioni pubbliche.

Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha via via allargato le potenzialità di impiego dei dati geografici con un conseguente aumento dell’importanza, anche strategica, di tale tipo di informazione che rappresenta, oggi, uno strumento essenziale per tutta la pubblica amministrazione, centrale e locale, per il perseguimento dei propri fini istituzionali.

Sempre più forte, quindi, l’esigenza di definire modalità atte a garantire da una parte, la  conoscenza e lo scambio dei dati disponibili presso le diverse amministrazioni e, dall’altra, una corretta pianificazione delle nuove iniziative, assicurandone economicità e coerenza.

Il Geoportale offre un modo semplice e rapido per condividere dati geospaziali.
Tutto questo in 3 soli, semplici passi.

  • Migliorare l'accesso e l'uso integrato di dati e informazione con componente spaziale
  • Supportare i processi decisionali
  • Promuovere un approccio multidisciplinare allo sviluppo sostenibile
  • Supportare la comprensione dei benefici derivanti dall'impiego dei dati con componente spaziale

GeoNetwork Catalogue Service specification version 2.0.2


Piano d'azione sugli Open Data: link.

A giugno 2013, l’Italia ha sottoscritto la G8 Open Data Charter e, insieme ai paesi membri del G8, si è impegnata ad attuare una serie di attività di open data nell’ambito del Piano d’azione collettivo dei Paesi del G8.

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