Descrizione sintetica

C'E' UNA DISPERSIONE LATENTE CHE PERVADE I GIOVANI DELLE GRANDI AREE PERIFERICHE E RESIDENZIALI, DOVE IL LAVORO NON MANCA, DOVE TUTTI TENDONO ALLA MASSIMA REALIZZAZIONE LAVORATIVA. NON E' LA SOLITA CRISI ESISTENZIALE CHE CARATTERIZZA L'ADOLESCENZA, MA UNA CRISI PIU' INQUIETANTE CHE ANNACQUA LE EMOZIONI, CONFONDE I PENSIERI, ANNEBBIA GLI IDEALI, FIACCA L'ANIMA E INTRISTISCE LE PASSIONI. I RITMI FRENETICI DELLE GIORNATE DEI NOSTRI RAGAZZI TRASFORMANO IL PRESENTE IN UN ASSOLUTO DA VIVERE CON LA MASSIMA INTENSITA'.LE RELAZIONI SFUGGONO DI MANO, I RAGAZZI STANO MALE, MA NON NE SONO CONSAPEVOLI PERCHE' ORMAI IL LORO ANALFABETISMO EMOTIVO HA ANESTETIZZATO L'ANIMA.SERVE ALLORA UNO SPAZIO D'INCONTRO, DOVE TROVARE GLI ALTRI E SE' STESSI, DOVE DARE UN SENSO A CIO' CHE SI STA FACENDO E VIVENDO.SE LA SCUOLA PER LORO HA PERSO D'INTERESSE, DEVE ESSERE PROPRIO LA SCUOLA A RIACQUISTARE IL SUO RUOLO EDUCATIVO E FORMATIVO PER RI-ORIENTARE NON SOLO ALLO STUDIO, MA ALLA VITA.LA SCUOLA E IN PARTICOLARE LA S