Ferrata degli Alpini al Col dei Bos


La via ferrata "Degli Alpini" (o via ferrata delle Truppe Alpine) al Col dei Bos è un itinerario estremamente panoramico e soleggiato, molto divertente, atletico e veloce, fattibile anche in mezza giornata.

Esposizione
Ferrata esposta e verticale.

La difficoltà è media tranne in alcuni tratti (l'inizio e la torre finale) in cui richiede forza di braccia e presenta dei passaggi difficili.

Cartina via ferrata Col dei Bos
Cartina della via ferrata Degli Alpini, o via ferrata delle Truppe Alpini o via ferrata del Col dei Bos.

Il veloce avvicinamento e la comodità con cui si raggiunge fanno sì che sia molto frequentata soprattutto in estate, mentre "fuori stagione" si può percorrere senza incontrare anima viva nonostante ci si trovi a Cortina d'Ampezzo. Con le giuste condizioni meteo e di neve, con molta attenzione ed esperienza la ferrata del Col dei Bos si può fare anche in inverno.

Si può lasciare l'auto al Col Gallina presso il grande parcheggio del Bar Strobel a quota 2055 m slm circa.

Il sentiero che porta alla partenza del cavo inizia a pochi metri dal bar e sale verso la piramide del Col dei Bos passando per un bel bosco. In meno di mezz'ora si giunge ai ruderi di un ospedale e di altre costruzioni della Prima Guerra Mondiale. Il cavo parte a pochi metri dalle testimonianze storiche.

La via ferrata è attrezzata molto bene e la manutenzione è ottima. Tutti i punti di rinvio del cavo d'acciaio sono dotati di speciali coni in gomma che in caso di caduta aiutano i moschettoni a disporsi nella posizione meno pericolosa.

Primo tratto
L'inizio della via ferrata del Col dei Bos è particolarmente verticale e difficile.

Il primo tratto è uno dei più impegnativi di tutta la ferrata: il cavo parte verticale ed è necessario andar su a forza sfruttando i pochi appigli presenti sulla parete.

La ferrata prosegue alternando facili cenge con bellissime paretine da superare in arrampicata. Il panorama sulla conca di Cortina d'Ampezzo e sui vicini gruppi montuosi diventa sempre più aperto a mano a mano che si sale. 

Si supera un tratto di prato che porta alla seconda parte della via ferrata. Altri divertenti passaggi portano a quota 2400 m circa dove il cavo finisce. Si può togliere l'imbragatura e seguendo il facile sentiero raggiunge la Croce di Vetta a quota 2559 m slm.

Il panorama è semplicemente straordinario: la Tofana di Rozes si mostra dal Col dei Bos in tutta la sua imponenza. Si possono ammirare anche Lagazuoi, Val Travenanzes, Sorapis, Antelao, la vetta del Pelmo, Croda da Lago, Averau, Cinque Torri e molte altre cime fino alla Marmolada.

Croce di vetta
La vetta (2559 m slm) del Col dei Bos.

Il ritorno si può fare in più modi: il più lungo e panoramico è quello che passa per il Lagazuoi magari con una sosta al panoramico rifugio. Il più veloce è quello che scende per il ripido sentiero che sta tra la piramide del Col dei Bos e le Torri del Falzarego e che in breve ma con terreno a volte scivoloso porta ai ruderi di guerra da cui si riprende il sentiero percorso all'andata.

Una ferrata molto bella, ideale per una mezza giornata, da fare però quando c'è poca gente. In estate consiglio di andar al mattino presto oppure verso sera prima del tramonto per godersi una straordinaria enrosadira. Oppure di farla nei mesi invernali meteo e neve permettendo.

Tramonto in Dolomiti
Foto panoramica al tramonto dal Col dei Bos 2559 m slm.

Galleria 21 foto


Posizione geografica

Guarda sulla cartina dove si trova l'attività outdoor Ferrata degli Alpini al Col dei Bos.

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